Sussidio formativo NOI 2024

“Un oratorio che sia come una contemporanea piazza di socialità e sappia farsi attraversare. Dobbiamo sempre più iniziare ad immaginare gli oratori non come enclave nei territori, ma immersi nei territori e intrisi della vita quotidiana delle persone. Una parrocchia “normale” che non è legata al territorio dalla coniugazione “e”, ma è correlata allo stesso dalla preposizione articolata “nel”. La parrocchia e l’oratorio non devono essere alternativi alla vita o luoghi dove rifugiarsi nella vita, ma luoghi di vita. Per questo, in questo percorso, utilizzeremo anche delle dinamiche tipiche dei processi di team-building e di gestioni delle organizzazioni sociali, qualunque esse siano, perché questo la Chiesa è, e di conseguenza anche l’oratorio: un’organizzazione non ad opera umana, ma fatta di uomini che insieme nella tessitura delle diverse generazioni cercano i segni dello Spirito di Dio e ne fanno esperienza. Per questo si configura come un organismo complesso, dove però, grazie anche alla proposta di queste attività, per ogni tema una più ludica per mettersi in gioco e una più riflessiva, vogliamo accettare la sfida che questi tempi lanciano ai cristiani di oggi.”

Il sussidio 2024 ci aiuta, attraverso la figura biblica di Emmaus, a riflettere sui temi della partecipazione e sull’attenzione alla persona intesa come vera e propria missione, secondo lo stile della prossimità, nel territorio, come testimoni della Chiesa, nella formazione alla Fede e alla Vita.